San Martino

Ultima modifica 5 agosto 2024

Italiano

La chiesa di San Martino è situata nell’omonima piazza al centro di Zoagli.

Eretta tra il 1726 e il 1728 dagli architetti Ricca, fu successivamente colpita e distrutta durante il bombardamento aereo da parte degli Alleati nel dicembre del 1943 e ricostruita in seguito sopra le macerie.

Nel XVIII secolo fu creata la parrocchia che ancora oggi è riconosciuta come luogo di culto cattolico.

Di fronte all’edificio si può osservare il sagrato, una sorta di alto basamento creato con la tecnica del mosaico ligure.

Dal punto di vista architettonico la facciata della chiesa può essere suddivisa in due ordini: ionico e tuscanico; al centro di essa, sopra il portale, vi è un affresco ritraente “San Martino che divide il mantello con un povero”, mentre nella parte posteriore si eleva il campanile. La struttura interna della chiesa è a pianta centrale ed è affrescata interamente dal pittore genovese Raffaello Resio; sono presenti statue in legno di Anton Maria Maragliano e una tavola del pittore Teramo Piaggio; l’altare maggiore, in marmo, è stato realizzato dallo scultore Francesco Maria Schiaffino.

Inglese

Saint Martin Church is located in the center of Zoagli. It was built between 1726 and 1728 by the architects Ricca.

During an air strike, the Church was destroyed by the Allies in 1943 and it was later rebuilt from its ruins.

In the XVIII century the parish was established and it is a place of catholic worship still today. In front of the building, we can see the “churchyard”, a sort of Ligurian mosaic high basement.

From the architectural point of view, the facade can be divided into two orders: ionic and tuscanic.

In the middle of the facade, over the portal, we can see a fresco portraying Saint Martin sharing his cloak with a beggar, while on the back side of the church we can see the bell-tower.

The central plan internal layout of the Church is entirely frescoed by the Genoese painter Raffaello Resio. Furthermore, there are some wooden statues made by Anton Maria Maragliano and a portrait made by the painter Teramo Piaggio.

The high altar in marble was designed by the sculptor Francesco Maria Schiaffino.

Franciese

L’église de S.Martin se dresse au centre de Zoagli. Elle a été érigée entre 1726 et 1728, par les architectes Ricca.

Pendant le raid aérien de la part des Alliés en 1943, elle a été détruite. Par la suite reconstruite sur les décombres. Au XVIII siècle, on a réalisé la paroisse, qui encore aujourd’hui est reconnue comme lieu de culte catholique.

Devant l’édifice on peut admirer le “parvis” , une sorte de haut soubassement, créé avec la technique de la mosaque ligure. Du point de vue de l’architecture la façade de l’église peut être divisée en deux ordres: ionique et toscan. Au centre de la façade, au-dessus du portail il y a une fresque qui représente “ Saint Martin qui partage son manteau avec un pauvre” ; Derrière  l’église se dresse le clocher; la structure interne de l’église est à plan central et est ornée  de fresques du peintre génois Raffaello Resio, on trouve en outre des statues en bois de Anton Maria Maragliano et un tableau du peintre Teramo Piaggio; l’autel en marbre a été réalisé par le sculpteur Francesco Maria Schiaffino.

Spagnolo

La Iglesia de San Martino se encuentra en la plaza de Zoagli. Ella fue construida por los arquitectos Ricca en 1726 y más tarde fue destruida y acanhoada por los Aliados durante el bombardeo de 1943 y fuere construida sobre los escombros. En el siglo XVIII se estableció la parroquia que todaviá hoy es reconocida como lugar de culto católico. En la frente del edificio se puede admirar el “antiglesia”, una especiede basamento elevado costruido con la tecníca del mosaico de Liguria. Desde el punto de vista arquitectónico, la iglesia se puede dividír en dos órdenes: jonico y tuscanico. En medio de la iglesia hay un fresco que rapresenta a “ San Martino que comparte su capa con un pobre”; mientras en la parte posterior se eleva el campanario. La iglesia está interamente pintada por el pintor genovés Raffaello Resio; hay estatuas de madera de Anton Maria Maragliano y una tabla del pintor Teramo Piaggio; el altar mayor, en mármol, ha sido realizado por el escultor Francesco Maria Schiaffino.


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