Sopra e sotto la superficie del mare
Ultima modifica 5 agosto 2024
La statua della Madonna del Mare si trova a circa 9 metri di profondità a Levante, di fronte alla Rotonda Grande.
La statua, realizzata dalla scultrice Marian Hastianatte, è alta 1,60 metri e dall’agosto 1996 protegge gli abitanti di Zoagli.
Questa realizzazione arricchisce il patrimonio artistico e turistico del borgo marinaro e rappresenta una ulteriore meta per gli appassionati di esplorazione subacquea.
La Madonna del Mare
E’ una scultura in bronzo alta circa 1,60 metri; opera dell’artista zoagliese di adozione Marian Hastianatte, è posta sui fondali di fronte alla Rotonda Grande (sulla Passeggiata a mare) a 9 metri di profondità. Ogni anno, la sera del 6 agosto, i subacquei riuniti in processione con fiaccolata onorano la Madonna e ricordano il giorno in cui è stata posata sul fondo del mare di Zoagli.
L’opera fu voluta da un gruppo di zoagliesi unitisi in Comitato, per ricordare i comandanti di Zoagli che sifdarono gli Oceani con gli antichi scafi a vela e tutti i marinai che da sempre hanno combattuto in difesa della Patria.
Zoagli infatti vanta tanti suoi figli, soprattutto nell’Ottocento, ad un tempo comandanti ed armatori: i Chighinzola, i Merello, i Vicini, i Raggio, i Peirano ed i Canevaro hanno battuto i mari dell’America Meridionale, doppiando Capo Horn per raggiungere Cile e Perù dove molti conterranei si erano trasferiti per lavoro; oppure verso il Nord America, con passeggeri, od ancora le rotte dell’Oriente, per commercio.
Tra le tante navi a vela zoagliesi ricordiamo il "Marinin" un veloce brigantino che consumò tante cavalleresche sfide con i "clipper" inglesi sulle rotte del riso e del teak a Rangon.
La famiglia più celebre fu quella dei Canevaro e si distinse per i traffici commerciali e per il ruolo svolto nella storia dell’Italia Risorgimentale: amici di Cavour, i loro bastimenti furono decisivi nel 1859 per il veloce trasporto delle milizie dell’alleato francese Napoleone III, che permisero all’esercito sabaudo di conquistare la Lombardia e di istituire così il primo nucleo dell’Italia unita.
L’ammiraglio Felice Canevaro fu Ministro della Marina Militare ed ebbe il comando della flotta unita delle grandi Potenze (Inghilterra, Francia, Germania ed Italia) che nel 1896 combattè e vinse un’offensiva dell’Impero Turco.
Discendente dalla Famiglia Canevaro fu anche il grande Ammiraglio Thaon de Revel, Duca del Mare, che comandò la flotta militare italiana nella Prima Guerra Mondiale.
L’ultimo naufragio della marineria civile, che faceva capo a Zoagli, è stato quello che costò la vita al comandante Stefano Merello nel dicembre del 1923.
Durante la Seconda Guerra Mondiale Zoagli ha sacrificato, oltre ai tanti morti civili nei bombardamenti, anche 53 giovani vite in combattimento. Tra essi ricordiamo i tenenti di vascello Vincenzo Bozzo e Cino Marana, inabissatisi con i loro sommergibili, e il Capitano Giovanni Solari, comandante di piroscafi che trasportavano i rifornimenti ai nostri combattenti in Libia.
Oggi chiediamo alla Madonna del Mare la protezione per ogni attività marinara, sia essa lavorativa, sportiva o semplice divertimento.