Parco Nazionale di Portofino
Ultima modifica 30 luglio 2024
La legge 205 del 2017 ha istituito il Parco Nazionale di Portofino che comprende un’area di territorio del Tigullio di Ponente e l’area marina protetta. Con il decreto del 6 agosto 2021, il ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani ha provveduto alla delimitazione provvisoria del Parco che vede coinvolti 11 Comuni e una superficie di 5.363 ettari
Sono previste tre zone di salvaguardia:
- Zona 1: Zona di rilevante interesse naturalistico, paesaggistico e socio culturale. Con inesistente o minimo grado di antropizzazione
- Zona 2: Zona di valore naturalistico, paesaggistico, agricolo e/o storico culturale, con limitato grado di antropizzazione
- Zona 3: Zona di valore paesaggistico e/o storico culturale, con elevato grado di antropizzazione.
Il Comune di Zoagli è coinvolto nella perimetrazione del Parco Nazionale di Portofino per una superficie di 414,846 ettari che comprende principalmente la zona collinare a partire dalle zone di confine territoriale con i comuni di Leivi e San Colombano a nord e scendendo a ovest lungo il confine con Rapallo e a est lungo il confine con Chiavari.
In attesa del completamento dell’iter procedurale, il Parco Nazionale di Portofino è gestito dal Comitato di gestione Provvisoria composto dai sindaci dei comuni coinvolti e da rappresentanze del ministero, della regione Liguria e delle associazioni ambientaliste. Compito del comitato di gestione provvisoria è quello di definire dei disciplinari che regolino le attività che vengono svolte all’interno del territorio del Parco Nazionale che sono sottoposte alle regole di salvaguardia a livello nazionale
Il corpo dei Carabinieri Forestali è l’organo di vigilanza e controllo del Parco Nazionale che supervisionano e fanno rispettare i disciplinari emanati dal Comitato di Gestione
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