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Introduzione

Zoagli è un luogo abitato da millenni: insediamento preistorico, conserva un castellaro dell’epoca pre romana e più tardi divenne una Statio Romana sulla via Aurelia, indicata sulla Tabula Peutingeriana come ad solaria.

una rotazione di vedute panoramiche

Nei secoli successivi divento’ feudo dei Fieschi col nome di Joagi e poi fu sotto il dominio della Repubblica di Genova.

Proprio in quel periodo Zoagli divenne famosa nel mondo per la produzione dei preziosi velluti in seta. La terra aspra e difficile da coltivare indusse gli abitanti a cercare alternative di lavoro: vi fu chi dedicò la vita alla marineria e chi si perfezionò appunto nella tessitura della seta.

Ancora oggi, lo stemma di Zoagli riporta i colori simbolo delle due maggiori confraternite: il blu dei marinai ed il giallo dei tessitori, con l’effigie delle due Torri costruite nel 1500 a difesa del borgo dagli attacchi dei pirati.

Già nell’Ottocento Zoagli era meta di un turismo d’èlite ed ha mantenuto la tradizione di riservata ospitalità. Al turista offre suggestivi paesaggi che hanno affascinato artisti illustri come Nietzsche, Kandinsky, Tosi, Sem Benelli, Ezra Pound.

La tessitura della seta è ancora attiva, anche se ridimensionata, e produce velluti e damaschi di alta qualità e pregio nelle due aziende ancora operanti: Tessitura Gaggioli e Seterie Cordani.

A testimonianza del livello delle creazioni artigianali, si è tenuta a Pasqua 2004 una bellissima mostra, "Petali di Seta e Fiori di Velluto".

 

"La mattina andavo verso Sud, salendo per la splendida strada di Zoagli, in mezzo ai pini. Con l’ampia distesa del mare sotto di me."
Friedrich Nietzsche